Perché il quaderno del tennista? Perché ognuno di noi amante del tennis e del suo affascinante mondo, che giochi per diletto, per mantenersi in forma, per sentirsi un po’ Federer o Djokovic o Sinner o semplicemente per dimostrare che con la racchetta ha una certa ed intima confidenza, a fine partita ama annotare il risultato di quell’incontro al Circolo, sia stato di singolo oppure di doppio. E non importa che si tratti del torneo o della semplice partita con l’amico di sempre o con chi che ha voluto vedere il tuo livello di tennis “sbandierato” davanti ad un match in tv o davanti ad un caffè al bar con gli amici; l’importante è annotare su di un pezzo di carta, su un’agenda o su di un semplice quaderno, appunto, il risultato di quella partita. Una sorta di promemoria, per ricordare sì quella vittoria o quella sconfitta ma anche per tenere a mente la racchetta impiegata, le corde utilizzate e, perché no, anche la scarpa indossata.
Perché ogni amante di questo bellissimo sport ha nella borsa più di una racchetta e più di un paio di scarpe e tubi di palline. Vezzi, sicuramente, ma anche sentirsi un po’ simili a quegli eroi della racchetta che vengono seguiti con adorazione davanti alla tv o in giro per i palazzetti di tutta Italia e anche di mezzo mondo. La passione fa brutti scherzi, si sa, ma quando si va sulla terra rossa o sul cemento il gioco si fa serio.
Da qui l’idea di un quaderno “a misura di tennista” su cui annotare la partita appena giocata, amichevole o di torneo, la racchetta utilizzata insieme al tipo di corde ed anche alle scarpe indossate e, visto che ci siamo, e cosa di non poco conto, anche il risultato. Annotare la data ed il circolo vanno a completare questo semplice foglio del “quaderno del tennista”, una sorta di agenda che accompagnerà noi amanti della racchetta di volta in volta e che alla fine ci consentirà di vedere quali sono stati i risultati ottenuti e magari ricordare con gli amici quella partita in cui ci si è divertiti con scambi da perdere il fiato.
“Il quaderno del tennista” vuole essere questo e nulla più, un piccolo vademecum da portare nella borsa. Tutto il resto è, e resterà, soltanto passione.