CT Lecce, una stagione da applausi

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Andrea Trono, capitano della squadra del CT Lecce “Mario Stasi”, traccia il bilancio di una stagione che ha visto la compagine salentina sfiorare la promozione in serie A1 arrendendosi soltanto nella finale play off al CT Prato

Andrea Trono

Foto di Luigi Bruno

Applausi. Per il CT Lecce “Mario Stasi” è stata una stagione da appalusi. Partita con l’obiettivo di centrare la salvezza nel secondo anno di serie A2, la compagine capitanata dal Maestro Andrea Trono ha sfiorato l’impresa di centrare la promozione nell’élite della serie A1. Il sogno si è infranto nella doppia finale contro il TC Prato ma la squadra leccese ha ampiamente dimostrato di non essere arrivata lì per caso.

L’analisi, lucida e senza fronzoli, la fa proprio il capitano Andrea Trono: “E’ stata una stagione esaltante, senza dubbio. Siamo partiti con l’obiettivo di centrare la salvezza ed invece sono arrivati i play off-promozione ed a disputare la finale per salire in A1.” Un’impresa, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino alla finale di ritorno sulla terra rossa di Prato: “In ottanta anni di storia del TC Lecce non era mai stato raggiunto un risultato come questo ed è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione”.

Un piccolo rammarico però resta ed è quello di non aver potuto contare nelle ultime due decisive partite dell’apporto di uno dei giocatori di spessore, Franco Agamenone, Top 200 Atp, alle prese con un fastidioso infortunio che lo ha costretto a dare forfait: “Tutti conosciamo il valore di Franco e tutti siamo consapevoli di quello che può essere il suo contributo, come lo è stato nel corso della stagione. Purtroppo abbiamo dovuto fare a meno di lui contro una squadra come Prato dal grande spessore tecnico”.

Archiviata questa stagione ricca di soddisfazioni, già si inizia a programmare la prossima con la speranza di ripetere quanto di buono è stato fatto sino ad ora e magari centrare quella promozione svanita per un soffio. “Di sicuro cercheremo di continuare sulla strada intrapresa – sottolinea il capitano Andrea Trono – e cercheremo soprattutto di valorizzare i giocatori del nostro vivaio come ad esempio Brigida, Coccioli ma anche Virgili che nella stagione appena conclusa ha dimostrato di avere le carte in regola giocando alla pari con giocatori ben più forti”.

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