E’ il giorno dei quarti di finale per Franco Agamenone nel Challenger ATP di Forlì.
Il 28enne tennista italo-argentino poco dopo l’ora di pranzo, presumibilmente intorno alle 14, affronterà sul veloce del “Villa Carpena” il tedesco Marcel Stebe, attuale numero 250 del ranking ed ex numero 50. Ai quarti di finale Agamenone, tesserato con il CT Lecce “Mario Stasi” e seguito in questa avventura in terra romagnola dal Maestro Tommaso Mannarini, è arrivato dopo aver battuto nel match di ieri il giapponese Uchida al termine di un match dove ha messo in campo tutte le qualità che dimostrate negli ultimi mesi.
Se per Agamenone il cammino prosegue nel singolo con l’approdo ai quarti di finale, si ferma invece nel doppio. Sempre ieri pomeriggio la coppia formata appunto del tennista italo-argentino e attuale numero 189 del ranking mondiale ATP, e dal pugliese di Bisceglie Andrea Pellegrino si è dovuta arrendere ai doppisti Eysseric-Zelenay al termine di un match segnato, specialmente dal secondo set in poi, dalle non perfette condizioni fisiche di Pellegrino. Il tennista di Bisceglie, infatti, ha iniziato ad accusare crampi allo stomaco che non gli hanno permesso di giocare come avrebbe voluto e come aveva dimostrato sin dall’inizio del match, tanto che la coppia Agamenone-Pellegrino, si è assicurato il primo set senza particolari difficoltà. “Poi la situazione è andata peggiorando per Andrea –spiega alla fine del match il Maestro Tommaso Mannarini- tanto che il malessere che ha iniziato ad accusare lo ha condizionato per il resto del match. Ha cercato di dare il massimo, giocando soprattutto da fermo perché i problemi allo stomaco non hanno accennato a diminuire, anzi. Franco dal canto suo ha cercato di fare quello che poteva, ha dato il massimo, si è speso senza esitazione. Peccato, anche perché il primo set lo avevano portato a casa, hanno perso al secondo ed infine al tie breack”.
Adesso massima concentrazione per Agamenone ed il suo staff al match di questo pomeriggio.